I visitatori possono fruire della visita virtuale del Cimitero di Caiazzo grazie alla tecnologia di mappatura 3D che consente di esplorare il cimitero avvicinandosi alle sepolture dei cari defunti. Le immagini della ”visita virtuale” non comprendono sepolture e/o spostamenti effettuati dopo le riprese e saranno oggetto di successivi aggiornamenti.
Il complesso di S. Maria delle Grazie sorge sul luogo di un antico oratorio fondato, secondo le fonti storiche, nella seconda metà del 1400. Successivamente Diana della Ratta, moglie di Giovan Francesco Sanseverino signore del Caiazzo, insieme ai Cittadini operarono per portarvi i Minori Osservanti che accettarono l’offerta. Nel 1496, con Bolla del Papa Alessandro VI, il convento venne istituito sulla collina che dominava la città e le valli circostanti. Per questa sua particolare posizione, nel 1585, il Commissario apostolico padre Angelo d’Aversa lo incorporò ai Riformati, con i conventi di Carinola e Teano, divenendo luogo di ritiro e preghiera dei frati della Riforma e come tale fu considerato fino alla soppressione degli ordini religiosi nel 1861. A seguito della soppressione il convento entrò a far parte del demanio dello stato mentre, nell’ultimo decennio dell’ottocento, i terreni che facevano parte del complesso e l’antico orto vennero adibiti a Cimitero della Città.